ArkilabO “Giugiaro”

Di traguardi importanti nella vita, Giorgetto Giugiaro ha avuto il merito e la fortuna di viverne parecchi e tutti si sono riflettuti in altrettanti momenti importanti per la storia del prodotto automobilistico. Ha firmato macchine straordinarie, da quelle a vocazione sportiva alle utilitarie che hanno motorizzato l’Italia. Nel 1968, quando l’Italia faceva le sue rivoluzioni culturali, anche il designer, cresciuto in Fiat alla corte di Dante Giacosa e poi con Lucio Bertone, portava avanti la sua indipendenza ed insieme al socio Aldo Mantovani fondava la Italdesign
Il primo concept realizzato fu la Bizzarrini Manta poi, dalla matita che sapeva precorrere il tempo, sono arrivati tanti modelli che ancora oggi conquistano un posto nelle memorie di quanti le hanno possedute, ma anche dei più giovani. L’Alfasud, ad esempio, o la Golf, un vero colpo di teatro per la Volkswagen, produttrice di una vettura diventata immediatamente uno status symbol e le cui vendite superarono ogni aspettativa. Il successo è continuato con la Lancia Delta, un progetto davvero ben riuscito, che si è guadagnato il titolo di mito anche grazie alle vittorie ottenute nei rally. Nel 1980 conquistò il premio di auto dell’anno, oltre al favore del pubblico che accettò il prezzo non proprio concorrenziale. Questo fu anche l’anno di nascita della Panda, rispolverando un vecchio progetto stilistico che Giugiaro nel 1968 aveva pensato per la A112. Sua anche la Uno, grande respiro per la casa torinese. Ma, utilitarie a parte, dall’azienda sono uscite anche vetture sportive dalle prestazioni eccellenti. La Bmw M1 ne è un esempio, come la Maserati 3.2GT. Poi il sogno di avere, anzi di disegnare, la propria Ferrari: una ‘rossa’ con la sua impronta e il risultato, per il marchio del ‘cavallino’, è stato la GG50.
Dallo stesso tecnigrafo sono uscite anche l’Audi 80, la Thema, la Brera, la Saab 9000 turbo, la Renault 19, la Subaru SVX, l’Ibiza, ma la storia non finisce qui e per festeggiare i primi quarant’anni e prepararsi ad affrontare quelli successivi, la Italdesign, che conta sedi in Francia, Spagna, Germania, Cina e Giappone, ha proposto al Salone di Ginevra la Giugiaro 40, nome che celebra il traguardo importante. Sembra un buon auspicio per andare avanti, all’insegna di una strategia pronta a svelare continue sorprese nel design targato made in Italy.

Pubblicato sulla fanzine Carta Straccia #8, dicembre 2009. L’intero numero #8 in formato digitale è online.